Classificazione | Primitivo di Manduria DOP |
Zona di produzione | Comprensorio rientrante nella D.O.C. delle province di Taranto e Brindisi. |
Epoca di vendemmia | Prima e seconda decade di Agosto. |
Allevamento | Si tratta di terre magre in prossimità del mar Jonio, i ceppi di primitivo sono stati impiantati direttamente nella sabbia, altre volte si é in presenza di rocce calcaree affioranti, fessurate, all'interno delle quali trovano refrigerio dalla calura estiva le radici delle piante. Si tratta di piccoli fazzoletti di terra dove il lavoro é ancora effettuato a mano. Le estati sono calde e secche con un'alta escursione tra la notte e il giorno, ciò permette di ottenere vini con una grande struttura polifenolica. Sorgendo in riva al mare le piante respirano le brezze marine cariche di salsedine ed i profumi della macchia mediterranea che poi si ritrovano nel vino. |
Vinificazione | |
Affinamento | Acciaio e barrique. |
Grado alcolico | Alcol svolto: 15,00% vol. |
Colore | Rosso rubino intenso. |
Naso | Ricorda la liquirizia, i frutti di bosco e la vaniglia. |
Palato | Robusto, con tannini equilibrati e di grande persistenza. |
Abbinamenti | Primi piatti pugliesi con condimenti a base di ragù, carni grigliate, selvaggina, formaggi stagionati. |
Servire a | 16-18°C |
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